Lamington australiani

I lamington sono dei dolcetti australiani di soffice pasta lievitata farciti di confettura ai mirtilli rossi, inzuppati nel cioccolato fuso e rotolati nelle scagliette di cocco. Cioccolato e cocco sono abbinamento delizioso, al quale la confettura dà uno sprint di acidità, una bontà tutta da gustare a merenda o a colazione. Trattandosi di dolcetti sono adatti anche da portare ad un picnic primaverile.

Sono facili da realizzare, le preparazioni sono tutte molto semplici, occorre solo un po’ di tempo per farcirli uno ad uno.

Ingredienti per circa 50 lamington

Per la base lievitata

4 uova
20 cucchiai di olio di semi
400 gr di zucchero semolato
400 gr di farina 00
1 bacca di vaniglia
16 gr di lievito per dolci

Per la farcita

170 gr di confettura di mirtilli rossi

Per la copertura

500 gr di cioccolato fondente
300 ml di panna fresca liquida
300 gr di cocco rapè

Procedimento

Versa in planetaria le uova, lo zucchero e i semi della bacca di vaniglia. Monta per almeno 10 minuti finché il composto non sarà bello spumoso. Inserisci a filo l’olio, continuando a montare. Setaccia la farina ed il lievito e uniscili al composto mescolando a mano con una spatola facendo attenzione a non smontare il composto.
Fodera con burro e carta da forno una tortiera rettangolare 30x20cm o giù di lì. Cuoci in forno statico preriscaldato la base per 30 minuti a 160°. Fai la prova stecchino prima di tirarla fuori dal forno. Lasciala raffreddare su una griglia e nel frattempo possiamo dedicarci alla farcitura.

Prepara un bagnomaria, puoi usare due pentole una dentro l’altra ma fa attenzione che l’acqua non tocchi il fondo della pentola superiore per evitare che il contenuti si attacchi o si bruci. Versa la panna ed il cioccolato fondente spezzettato e lascialo sciogliere piano piano mescolando. Quando il cioccolato è completamente sciolto e il composto omogeneo, mettilo da parte a raffreddare.

Siamo pronti a comporre i nostri lamington australiani. Taglia a pezzi la base in maniera più regolare possibile ottenendo circa 50 cubotti, 4x4cm. Taglia ora ogni singolo cubetto a metà e farcisci l’interno con un cucchiaino di confettura. Ricomponi ogni lamington con la sua metà.

Siamo pronti ad inzupparli: puoi usare uno stecchino ed infilzarli uno ad uno, o una forchetta. Passa ogni lamington velocemente nel cioccolato: ogni lato del cubetto deve essere ricoperto ma dobbiamo far colare il liquido in eccesso. Passiamo il cubetto nel cocco rapa comprendo ogni lato.

Una volta terminata la preparazione, dobbiamo farli riposare qualche ora su una gratella o un vassoio perché cioccolato e cocco devono avere il tempo di rapprendersi. Pronti!

Per conservarli vi consiglio di metterli in un contenitore ermetico al massimo per 2-3 giorni.

 

Crostata meringata al limone

Questo è un dolce golosissimo: immaginate un fondo di fragrante pasta frolla che fa da base al meraviglioso contrasto tra l’acidità del lemon curd e la dolcezza della meringa. In più pur essendo un dessert classico, è facile da preparare e vi farà fare centro soprattutto se servito a fine pasto o a merenda accompagnato da un thè aromatizzato agli agrumi.

Vediamo come si prepara.

Ingredienti

Per la frolla

250 gr farina 00
125 gr burro
100 gr zucchero
2 tuorli
1 bacca di vaniglia

Per il lemon curd

3 limoni (succo e buccia)
3 uova
2 tuorli
220gr di zucchero
100gr di burro
40gr di maizena

Per la meringa italiana

125gr di albume
50 gr zucchero
+
200gr zucchero
50gr acqua

Procedimento

Cominciamo dalla frolla. Su un piano di lavoro setacciare la farina, spezzettare il burro fredod di frigorifero e cominciare a miscelare gli ingredienti con le mani finché non otterrete un mucchietto di “sabbia”. Potreste usare un food processor, ma vi perdereste la parte divertente! Ricavate la classica fontana e inserite i tuorli, lo zucchero e la scorza di limone grattugiata. Unite tutti gli ingredienti e lavorateli fino ad ottenere un panetto. Avvolgetelo nella pellicola per alimenti e lasciatelo riposare in frigo per almeno una mezz’oretta.

Nel frattempo, prepariamo il ripieno al limone che dovrà raffreddare: segui la mia ricetta del Lemon curd.

Trascorso il tempo necessario, tiriamo fuori la pasta frolla dal frigo e stendiamola sul piano di lavoro infarinato. Imburriamo una teglia da forno dal diametro di 24 cm e inseriamo la pasta frolla stesa. Procediamo con la cottura alla cieca: bucherelliamo la superficie della pasta senza trapassarla completamente, bagniamo un foglio di carta da forno e ricopriamo tutta la superficie della pasta, inseriamo le sferette di ceramica o dei legumi secchi (io uso fagioli borlotti!) stendendoli bene su tutta la superficie fino ai bordi e inforniamo in forno statico, nella parte centrale, a 160°. Dopo venti minuti rimuoviamo le sferette o i legumi e la carta da forno e inforniamo per altri 5 minuti per far cuocere anche la superficie che prima era coperta. In questo modo, la nostra base di pasta frolla cuoce in maniera regolare e perfetta.

Quando è pronta, sforniamo e facciamo raffreddare. Una volta trascorso il tempo necessario, togliamo la base di pasta frolla dalla teglia e inseriamo il nostro lemon curd.

Tocca ora alla meringa italiana. Versate in planetaria gli albumi e 50 gr di zucchero semolato e cominciate a montare molto lentamente. Nel frattempo versate in un pentolino l’acqua e 200 gr di zucchero e portate a bollore per fare lo sciroppo che servirà a “cuocere” la nostra meringa. Abbiamo bisogno che il nostro sciroppo raggiunga la temperatura di 121°, ci servirà quindi un termometro. Una volta raggiunta la temperatura, versiamo lo sciroppo a filo in planetaria, aumentiamo la velocità e montiamo la meringa fino a che non si sarà raffreddata: appoggiate le mani sul boccale della planetaria e spegnatela quando sarà tornata a temperatura ambiente.

Stendiamo in maniera un po’ irregolare la nostra meringa su tutta la superficie della crostata, a contatto con il lemon curd, lasciando ciuffetti irregolari qua e là. Con un cannello, bruniamo la superficie della crostata per darle un bel colorito. Se non abbiamo a disposizione il cannello, basta accendere il grill e lasciare la crostata in forno un paio di minuti, facendo attenzione a non cuocere troppo la meringa.

Casatiello napoletano

Casatiello, Pasqua, strage di uova di ogni tipo, famiglia, amici e la primavera in arrivo. È bello questo periodo, è opulento a tavola, è saporito come il casatiello, la torta rustica pasquale per eccellenza al Sud.

Preparatelo il giorno prima, tenetelo chiuso in un contenitore ermetico e tiratelo fuori per imbandire la tavola si Pasqua perché il casatiello napoletano è bello e buono!

La ricetta tradizionale prevede lo strutto, ma se volete potete sostituirlo con la stessa quantità di burro, come ho fatto io. Deve lievitare qualche ora prima di essere infornato, quindi quella pazienza assolutamente necessaria alle ricette di una volta.

Ingredienti

Per l’impasto

600 gr farina 00
7 gr lievito di birra disidratato
350 gr acqua tiepida
80 gr burro
7 gr sale
1 cucchiaino di miele

Per il ripieno

150 gr scamorza
50 gr pecorino grattugiato
50 gr di Grana Padano grattugiato
100 gr di salama Napoli (a dadini)
100 gr di pancetta (a dadini)
Pepe nero macinato qb

Per guarnire

5 uova
10 gr burro

Procedimento

Scalda leggermente l’acqua fino a renderla tiepida, inserisci il sale e scioglilo. Metti nella planetaria dotata di gancio la farina setacciata, il lievito di birra disidratato, il burro a pezzetti ed il miele.
Aziona la planetaria, versa mano mano l’acqua salata ed impasta finché gli ingredienti non si incordano sul gancio. Versa un po’ di olio sul piano di lavoro dove lavorerai con le mani l’impasto fino ad ottenere una bella palla liscia. Versa un po’ di olio in una ciotola, trasferisci il tuo impasto e coprilo con un canovaccio pulito o con della pellicola trasparente.
Adesso dobbiamo dare al nostro impasto il tempo di lievitare: occorrono circa 2 ore e mezza o comunque il tempo necessario affinché l’impasto raddoppi di volume.

Rimettiamo l’impasto lievitato sul piano di lavoro e, dopo averlo allargato leggermente con le mani, lo ripaghiamo su se stesso sul lato corto e sul lato lungo. In questo modo sarà più facile stenderlo per bene. Con il matterello iniziamo a stendere il nostro impasto fino a farlo diventare un rettangolo di circa 50×70 centimetri. Trasferiamo il nostro impasto steso su un canovaccio pulito che ci aiuterà ad arrotolarlo su sé stesso. Prima però ritagliamo una strisciata di 3 cm che ci servirà per le decorazioni.

Disponiamo il ripieno in questo modo: lasciamo un margine lungo tutti i lati di circa 2 cm e spennelliamoli con un uovo sbattuto. Spolverizziamo la superficie dell’impasto con il pecorino, continuiamo con la provola tagliata a dadini, il salame e la pancetta, il grana grattugiato ed infine una bella macinata di pepe nero.

Siamo pronti ad arrotolare il nostro casatiello fino a formare un salame che andrà chiuso bene alle estremità eliminando eventuali eccessi di impasto.

Ungiamo uno stampo da ciambella (col buco, insomma) con il burro o lo strutto e posizioniamo il rotolo di impasto, lasciando la linea di giuntura sotto. Spennelliamo la superficie con l’uovo avanzato e posizioniamo le 4 uovo fresche lungo la circonferenza.

Stendiamo l’impasto avanzato, ricaviamo 8 striscione e posizioniamole sulle uova, tipo gabbietta e spennelliamo anche queste.

A questo punto il tuo casatiello avrà già un bell’aspetto: non ci resta che informarlo a 180° in forno statico per 45 minuti circa o fino a che non avrà preso un bel colorito.

Pronto!

Lemon curd

Se non hai mai assaggiato il lemon curd, è arrivato il momento di farlo. Scoprirai una crema vellutata, saporita e di carattere, con un gusto di limone talmente intenso da sorprendere.

È una crema a base di limone di origine inglese, sarà anche per questo che la trovo perfetta per i dolci della merenda.

È molto semplice da preparare, gli ingredienti ce li hai già in casa e lo puoi utilizzare per farcire torte, dolci, bignè, proporla come dolce al cucchiaio o utilizzarlo per l’abbinamento più riuscito, la crostata meringata al limone.

Bastano una manciata di minuti per prepararlo, ecco la ricetta.

Ingredienti

3 limoni (succo e buccia)
3 uova
2 tuorli
220gr di zucchero
100gr di burro
40gr di amido di mais

Procedimento

Gratta la scorza di tre limoni non trattati e mettila da parte. Spremi i limoni e sciogli la maizena nel succo cercando di lasciare meno grumi possibile. Sciogli il burro in una pentola a bagnomaria e quando sarà sciolto, aggiungi lo zucchero, le uova sbattute a parte, il succo di limone e amido di mais e, infine, la buccia grattugiata dei limoni.

Ora serve un po’ di pazienza, perché dovrai cuocere la crema mescolando continuamente finché non si addensa, facendo attenzione a non scaldare mai troppo la crema che non deve mai arrivare a bollire.

Quando hai raggiunto la consistenza giusta, togli dal fuoco e versa in un setaccio o colino e con un cucchiaio setacciate la crema per essere sicuri di rimuovere eventuali grumi.

Fai raffreddare. Adesso assaggia e dimmi se non avevo ragione 🙂

Crostata alle fragole

Spring sprint! Eh sì, qui la primavera arriva quando possiamo mangiare le fragole senza troppi dubbi sulla loro provenienza, del resto nella Campania felix siamo circondati di strawberry fields (speriamo for ever) e tanto vale attendere che siano belle rosse e saporite.

Oggi ho preparato una ricetta semplice, la crostata: base di pasta frolla, crema pasticcera e fragole in purezza. Buona.

È veloce, in una mezz’ora, salvo tempi tecnici per il raffreddamento, riuscirete a portare in tavola questo classico dessert da fine pasto o per meranda.

Ingredienti

Per la pasta frolla

250 gr farina 00
130 gr burro freddo di frigorifero
2 tuorli
90 gr zucchero a velo
scorza grattugiata di mezzo limone

Per la crema pasticcera

6 uova medie (solo tuorli)
40 gr amido di mais
1 bacca di vaniglia
130 gr zucchero semolato
500 ml di latte fresco

Per farcire

300 gr di fragole
30 gr di zucchero a velo

Procedimento

Partiamo dalla frolla. Su un piano di lavoro setacciare la farina, spezzettare il burro fredod di frigorifero e cominciare a miscelare gli ingredienti con le mani finché non otterrete un mucchietto di “sabbia”. Potreste usare un food processor, ma vi perdereste la parte divertente! Ricavate la classica fontana e inserite i tuorli, lo zucchero e la scorza di limone grattugiata. Unite tutti gli ingredienti e lavorateli fino ad ottenere un panetto. Avvolgetelo nella pellicola per alimenti e lasciatelo riposare in frigo per almeno una mezz’oretta.

Nel frattempo, prepariamo la crema pasticcera, seguendo questa ricetta.

Trascorso il tempo necessario, tiriamo fuori la pasta frolla dal frigo e stendiamola sul piano di lavoro infarinato. Imburriamo una teglia da forno dal diametro di 24 cm e inseriamo la pasta frolla stesa. Procediamo con la cottura alla cieca: bucherelliamo la superficie della pasta senza trapassarla completamente, bagniamo un foglio di carta da forno e ricopriamo tutta la superficie della pasta, inseriamo le sferette di ceramica o dei legumi secchi (io uso fagioli borlotti!) stendendoli bene su tutta la superficie fino ai bordi e inforniamo in forno statico, nella parte centrale, a 160°. Dopo venti minuti rimuoviamo le sferette o i legumi e la carta da forno e inforniamo per altri 5 minuti per far cuocere anche la superficie che prima era coperta. In questo modo, la nostra base di pasta frolla cuoce in maniera regolare e perfetta.

Quando è pronta, sforniamo e facciamo raffreddare. Una volta trascorso il tempo necessario, togliamo la base di pasta frolla dalla teglia, inseriamo la crema pasticcera ormai fredda e guarniamo con le fragole fresche: potete tagliarle a fettine come ho fatto io o usarle intere o a metà.

Fate riposare per almeno un paio di ore in frigorifero.

Prima di servire, spolverate la crostata alle fragole con lo zucchero al velo.

Buona primavera!

Torta al cioccolato con panna fresca e nutella

Quando voglio esagerare o voglio essere proprio sicura di preparare un dolce che piacerà a tutti, faccio la torta al cioccolato con panna e nutella. È un mio cavallo di battaglia e ho affinato la ricetta nel corso del tempo ed oggi la chiamo “la mia torta al cioccolato”, ve la regalo. Prego!

Il procedimento è un po’ lungo ma niente di complicato, occorrono circa due ore per realizzarla, ma sarete abbondantemente ricompensati.

Ingredienti

Base Torta al cioccolato

4 uova medie
250 gr di cioccolato fondente 70%
100 gr di burro
100 ml di latte
100 gr di zucchero
200 gr di farina 00
16 gr di lievito per dolci

Crema al cioccolato

250 gr di crema pasticcera
125 gr di cioccolato fondente
70 gr di panna fresca

Bagna al rum

300 ml di acqua
60 gr di zucchero
Buccia di mezzo limone
30 ml di rum scuro

Per la farcitura

500 ml di panna fresca da montare
scaglie di cioccolato fondente
300 gr di Nutella

Procedimento

Per prima cosa ci occupiamo della base. Separa i tuorli dagli albumi e monta questi ultimi con lo zucchero in planetaria o con uno sbattitore elettrico, finché non saranno belli fermi. Togli gli albumi montati dal contenitore della planetaria, versa i tuorli e il burro ammorbidito e aziona per montare. Lascia montare per 8-10 minuti, versa il cioccolato fuso a bagnomaria o al microondee e il lievito. Infine versa il latte e la farina a piccole dosi, alternandoli. Quando sarà tutto ben amalgamato, unisci a mano con una spatola gli albumi al composto, facendo attenzione a non smontarlo. Versa tutto in una teglia rotonda di 24 cm di diametro, imburrata e rivestita con carta forno e inforna a 160° in forno statico preriscaldato per circa 30 minuti. Prima di sfornare, fai la prova stecchino: infilza la torta, estrai lo stecchino. Se è asciutto, la torta è pronta, se si sporca, vuol dire che occorre ancora qualche minuto di cottura. Estrai la torta dal forno e falla raffreddare completamente.

Passiamo ora alla bagna: versa in un pentolino l’acqua, lo zucchero e la scorza di limone (ne basta un pezzo) e porta a bollore. Quando bolle, spegni il fuoco, versa il rum e lascia raffreddare.

Monta la panna ben fredda di frigo.

Infine, tocca alla crema al cioccolato che useremo per ricoprire la nostra torta al cioccolato. Prepariamo la crema pasticcera, quando è ancora calda inseriamo 125 gr di cioccolato fondente spezzettato e amalgamiamo. Riscaldiamo un poco la panna fresca sul fuoco o al microonde e versiamo nella crema. Amalgamiamo per bene e lasciamo raffreddare.

Possiamo ora comporre la nostra torta al cioccolato. Tagliamo la torta ottenendo due dischi (per ottenere una torta ricomposta perfettamente, io incido un lato su tutta l’altezza, così ho un riferimento per allineare correttamente i due dischi). Posizioniamo il primo disco su un piatto da portata e bagniamo con la bagna al rum. Stendiamo uno generoso strato di Nutella (se dovesse essere troppo solida, possiamo scioglierla a bagnomaria o al microonde) e poi uno strato di panna montata. Copriamo con l’altro disco e inzuppiamo con la restante bagna o almeno finché ci sembra ben inzuppata.

Una volta ricomposta e farcita all’interno la nostra torta al cioccolato, siamo pronti per decorarla all’esterno: versiamo la crema al cioccolato sulla superficie, lasciando che cada anche sui bordi, ma senza esagerare.

Lasciamo rapprendere leggermente e farciamo a piacimento con la panna montata e le scaglie di cioccolato.

Mettetela in frigo per almeno 3-4 ore, io preferisco prepararla il giorno prima e conservarla dentro un contenitore ermetico.

Compleanni, ricorrenze, occasioni, feste e festini vari meritano tutti una bella torta al cioccolato.

 

Crema pasticcera

Non ha bisogno di presentazioni: è versatile, piace a tutti, è perfetta per farcire torte, bignè, crostate, pasticcini o da proporre come un veloce dolce al cucchiaio, magari con un pizzico di cannella.

Bastano pochi minuti per prepararla, ecco come.

Ingredienti

6 uova medie (solo tuorli)
40 gr amido di mais
1 bacca di vaniglia
130 gr zucchero semolato
500 ml di latte fresco

Procedimento

Versa il latte in un pentolino e mettilo sul fuoco. Attendendo che bolla, separa i tuorli dagli albumi. Metti in una terrina i tuorli, l’amido di mais, lo zucchero, e i semi della vaniglia. La bacca privata dei semi puoi inserirla nel latte e rimuoverla appena il latte arriverà ad ebollizione, questo darà alla crema pasticcera un gusto di vaniglia ancora più intenso.

Lavora gli ingredienti con una frusta, cercando di non lasciare grumi. Quando il latte bolle, versa il composto di uova nel latte e mescola sempre sul fuoco a fiamma bassa finché la crema non si addensa (occorreranno giusto due minuti).

La crema pasticcera è pronta. Lasciala raffreddare prima di utilizzarla: versala in una terrina e coprila con della pellicola per alimenti a contatto, in questo modo eviterai che si formi la classica pellicina.

Consiglio: se una volta pronta la crema presentasse dei grumi, ti basterà passarla attraverso un colino a maglie strette aiutandoti con un cucchiaio.

P.s. non gettare gli albumi, possiamo farci delle meringhe 😉

Millefoglie con crema diplomatica

Questo è un classico, la torta perfetta in ogni occasione. Quella da portare ad un pranzo a cui siete invitati, quella da offrire alle cene importanti. La classica zappetta da pasticceria in versione torta: a me piace farla rotonda, trovo che le torte debbano essere rotonde e perfette. All’interno l’ho farcita con una bagna all’alchermes che dà allo strato di pan di spagna il classico colore rosa ed un aspetto molto coreografico.

Impiegherete un paio d’ore per ottenere questo risultato, ma farete centro con questa torta, garantito.

Ingredienti

Per la sfoglia

2 rotoli di pasta sfoglia
60 gr di zucchero al velo

Per il pan di spagna

5 uova medie
110 gr di farina 00
50 gr di fecola di patate
150 gr di zucchero semolato
1 pizzico di sale
1 bacca di vaniglia

Per la crema pasticcera

500 ml di latte
una bacca di vaniglia
130 gr di zucchero semolato
6 tuorli
20 gr di amido di mais

Per la farcitura

750 ml di panna fresca da montare
100 gr di cioccolato in scaglie

Per la bagna all’alchermes

300 ml di acqua
60 gr di zucchero
30 ml di alchermes

Procedimento

Procuratevi un anello d’acciaio per comporre la vostra torta. Lo impostiamo sui 24 cm di diametro: ci servirà per montare la torta ma anche per copiare i vari strati.
Stendete i due rotoli di pasta sfoglia su due teglie da forno e coppatele con il nostro anello. Eliminate la pasta in eccesso (potete usarla per fare degli stuzzichini veloci) e bucherellateli con la forchetta. Infornate i due dischi di pasta sfoglia a 180° per circa 15 minuti. Quando cominceranno a dorarsi, tirateli fuori e spolverizzateli con metà dello zucchero al velo, rimettete in forno fino a che non cominceranno a caramellare. Tirateli fuori di nuovo e capovolgeteli, spolverizzateli con il restante zucchero e infornate di nuovo, fino a che non saranno ben caramellati. Una volta pronti, sfornateli e lasciateli raffreddare. Avrete notato che in cottura i dischi si sono leggermente ritirati, nessun problema.

Preparate il pan di spagna seguendo questa ricetta e la crema pasticcera seguendo quest’altra ricetta.

Preparate la bagna all’alchermes versando acqua e zucchero in un pentolino, portate ad ebollizione, spegnete ed aggiungete il liquore. Fate raffreddare.

Montate la panna ben fredda di frigo inserendo i semi di una bacca di vaniglia, vi consiglio di montarla ben ferma per facilitare la decorazione della vostra torta millefoglie. Riprendiamo la crema pasticca ormai fredda ed aggiungiamo 250 gr di panna montata, conservando il resto. Amalgamiamo bene e la nostra crema diplomatica è pronta.

Abbiamo tutti gli ingredienti per comporre la nostra torta. Prendiamo un piatto da portata o un vassoietto rotondo e posizioniamo al centro l’anello d’acciaio della grandezza dei dischi di pasta sfoglia. Regolatelo affinché contenga i dischi senza stritolarli. Alla base inseriamo il primo disco di pasta sfoglia, proseguiamo facendo uno strato con metà della nostra crema diplomatica. Poi inseriamo uno strato alto circa 1,5 centimetri di pan di spagna (conserviamo quello che avanza per altre preparazioni, possiamo congelarlo in un sacchetto per il freezer o in un contenitore ermetico). Bagniamo il pan di spagna con la nostra bagna all’alchermes, copriamo con la rimanente crema diplomatica e terminiamo con il secondo disco di pasta sfoglia.

Facciamo riposare in frigo la torta per qualche ora, o in freezer per un’ora circa. Trascorso il tempo necessario la tiriamo fuori, rimuoviamo l’anello d’acciaio e la farciamo con ciuffetti di panna montata intorno e sull’orlo superiore, utilizzando una tasca da pasticciere con bocchetta a stella. Finiamo aggiungendo scaglie di cioccolato fondente.

La nostra torta millefoglie con crema diplomatica è pronta.

Lasciamola riposare in frigo in un contenitore chiuso per qualche ora e consumiamola entro 1-2 giorni poiché gli strati di pasta sfoglia tendono ad inumidirsi e la torta a perdere quella tipica croccantezza che la rende così deliziosa. Ma non preoccupatevi troppo di come conservarla, vi assicuro che finirà in un attimo 🙂

Ultimo suggerimento: le torte con pasta sfoglia possono dare qualche problema quando le tagliamo. Non abbiate timore, basta usare un coltello con lama seghettata e andarci giù con decisione, fidatevi.